Associazione Nazionale Alpini -
Gruppo di San Vittore Olona- Via Alfieri - 20028 San Vittore Olona (MI)
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… italiano o inglese … sembra quasi un motto che suppone o incita ad un traguardo che magari si perde nella nebbia dell’illusione. Una premessa è dovuta: il nostro “Penna Nera” non credo debba trattare soltanto argomenti di natura alpestre, militare e/o riandare ai tempi che furono, quando indossavamo il grigio verde anni, anni fa … credo ci debba stare uno spazio anche per l’attualità, per quei tanti problemi che possono rendere la nostra vita difficile, spinosa e con tanti punti di domanda … ovvio come l’esistenza non possa essere solo “nebbia in Val Padana” … ma vengo al punto. Mi illudo di essere aperto ad ogni cosa ma mi riesce insopportabile questa moda che infarcisce la nostra lingua italiana: l’inglese a tutti i costi e costi quel che costi, piaccia o non piaccia l’inglese te lo trovi in tutta la nostraquotidianità e in tutte le salse. Non c’è trasmissione radio o tv nelle qualipresentatori, politici eopinionisti ti strapazzino con parole, acronimi edove la lingua, quell’idioma di … lassù si intrufoli con prepotenza. Ti illudi che le sigle sottintendano l’italiano … macché … rispunta sempre l’idioma oltre Manica. Che dire della stampa? prendiamo, a caso, il nostro periodico “ San Vittore informa “ a cura dell’Amministrazione Comunale del 1 Aprile 2017 dove ti chiedi se il nostro fiume scorra a San Vittoreo a Londra quasi la nostra madre linguanon sia all’altezza di comunicare la data di una competizione campestre o l’opportunità di una passeggiata lungo le sue rive per famiglie, o nonni con nipoti al seguito, ( vedere a pagina 13 - Calendario eventi ) se non in inglese e dove la nostra lingua è una didascalia a mo’ di contorno o di … traduzione.
Per problemi famigliari quest’anno ho potuto fare le ferie verso la fine del periodo canonico ed ho avuto occasione di farmi una (indigesta) scorpacciata di notizie trasmesse dai vari TG in tempi che normalmente ci si isola ed un paio di notizie accomunate dalla stessa matrice mi hanno veramente infastidito. Parlo del fatto di quel Vigile del Fuoco Volontario della provincia di Vigevano che appiccava il fuoco a cassonetti dell’immondizia per emulare i suoi eroi dei telefilm americani sempre impegnati a spegnere incendi, mentre lui nella troppo tranquilla periferia pavese si sentiva inutile…e già questo fatto non meriterebbe alcun commento. Diverso, anche se simile nella dinamica la denuncia scattata nei confronti di 15 (dicasi 15 !!) vigili del Fuoco VOLONTARI di Santa Croce Camerina in provincia di Ragusa indagati a vario titolo per truffa ai danni dello Stato ed incendio doloso dei quali 1 arrestato e 14 indagati perché dalle indagini risultava che questa squadra avesse all’attivo un numero di interventi triplo rispetto a quello di tutti gli altri e questo per il semplice fatto che era lo stesso caposquadra ad appiccare gli incendi, ad effettuare la chiamata di emergenza e successivamente ad intervenire. Ma se nel caso del pompiere di Vigevano si può riscontrare un problema mentale seppur alquanto pericoloso, per l’allegra brigata ragusana la motivazione era puramente economica, infatti questi “volontari” percepivano 10 € all’ora per questi interventi.
E finalmente una buona notizia, di quelle che ti riconciliano con il buonsenso e con la speranza che la ragione prevalga sulla cecità e sulla convenienza. Mi riferisco alla notizia diramata dai quotidiani riguardo la decisione della Magistratura di congelare i beni delle famiglie dei giovinastri che la vigilia di Pasqua, al ritorno da un rave party, hanno massacrato a botte e sprangate due carabinieri, che li avevano fermati per un controllo anti alcool destinato a prevenire l’ennesima strage del sabato sera. Naturalmente, e come sempre in questi casi, la colpa non era stata di nessuno, i bimbi non avevano altra colpa di quella di sentirsi defraudati del loro diritto al divertimento e allo sballo con la conseguente libertà di giocarsi la vita a piacimento sulla strada mettendo a repentaglio anche la vita altrui, guai poi a chi pensava anche lontanamente di permettersi di interferire con i loro “diritti”. Bene, con questa decisione la Legge ha stabilito che, in via cautelativa, tutti i beni appartenenti alle famiglie vengano posti sotto sequestro al fine di tutelare l’eventuale risarcimento finanziario a quei militari che stavano semplicemente facendo il proprio dovere e che forse, fermando quei disgraziati, hanno impedito ulteriori disastri. L’unico rammarico è che a pagare maggiormente saranno direttamente i famigliari dei delinquenti che, lungi dal mostrarsi pentiti di quanto commesso, non hanno fatto altro che incolparsi a vicenda al fine di alleggerire ognuno la propria posizione. Non so se questa decisione aprirà la via ad analoghe vicende, anche se mi alletta molto sperare che lo stesso principio possa venire applicato a chi distrugge beni pubblici e privati durante le manifestazioni, a chi imbratta con murales pseudo artistici i muri (sempre quelli altrui comunque, mai quelli di casa tua) o carrozze ferroviarie, sino ad arrivare agli assassini (perché questo è il termine esatto che, guidando sotto l’effetto di alcool o stupefacenti, spezzano le vite di chi ha avuto la sola sfortuna di trovarsi sulla loro strada. Mi auguro quindi veramente che si possa entrare in una nuova stagione civile anche se, a livello preventivo, sono resto convinto che molte volte una sana pedata là, data al momento giusto e alla giusta età possa servire molto più di tante leggi e disposizioni.
Si comunica ai Soci che a partire da questo mese sono disponibili, in Sede, i bollini per il rinnovo della tessera associativa. I Soci che fanno parte della Protezione Civile devono rinnovare la tessera la sera dell’Assemblea per motivi assicurativi.
La sede del Gruppo Alpni di San vittore Olona (MI) è situata in via alfieri, come mostrto nella mappa sotto riportata.
La sede rispetta i seguenti orari: Martedì e Venerdì dalle 21:00.