Associazione Nazionale Alpini -
Gruppo di San Vittore Olona- Via Alfieri - 20028 San Vittore Olona (MI)
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Nella notte del 5 aprile dopo più di 4 mesi di scosse più o meno forti, un tremendo terremoto ha sconvolto l’Abruzzo distruggendo interi paesi grandi e piccoli a cominciare dal capoluogo, L’Aquila, provocando 295 vittime e trasformando, in soli 20 secondi, più di 63.500 persone da cittadini a sfollati, molti senz’altra ricchezza della propria vita avendo perso praticamente tutto.Immediatamente il piano di emergenza della Protezione Civile nazionale si è messo in moto e di conseguenza il volontariato, ad iniziare dalla nostra Associazione, si è reso disponibile alla partenza per portare aiuto ai fratelli abruzzesi. Naturalmente ognuno di noi agognava partire, ma bisognava rispettare le disposizioni della Sede Nazionale che si muoveva su richiesta del Dipartimento della Protezione Civile Nazionale che dosava gli aiuti.
Sabato 4 aprile, presso la sede del 3P a Cesano Maderno si è tenuto un corso di Pronto Soccorso riservato ai volontari della Protezione Civile Sezionale. L’incontro è stato tenuto da Francesca e Cristina, due volontarie della Croce Rossa di S. Donato che hanno esaurientemente toccato tutte le problematiche che si possono incontrare sia nello svolgimento dell’attività di P.C., ma soprattutto nella vita quotidiana dove ci si potrebbe ritrovare a gestire situazioni che richiedono una valutazione in pochi attimi che possono fare la differenza anche tra vita e morte. Anche per chi come il sottoscritto ha già frequentato almeno una decina di questi corsi, ma che fortunatamente non ha mai avuto occasione di mettere in pratica quanto appreso,è molto importante ogni tanto rispolverare le nozioni illustrate da personale esperto che vertono su un punto importantissimo: è forse più importante sapere quello che non si deve fare che quello fattibile, perché intervenendo in modo impulsivo, magari anche in buona fede, si possono commettere degli errori a volte irreparabili. E’ stata comunque una interessante iniziativa che è stata apprezzata da tutti i volontari presenti, quindi un doveroso ringraziamento alle relatrici, ai coordinatori P.C. nonché al buon Giovanni Frattini che ha organizzato l’esercitazione.
E così finalmente, dopo 3 anni di lavoro, sabato 20 dicembre abbiamo potuto inaugurare il 3P di Cesano Maderno. Per far mente locale il 3P è la struttura avuta in comodato dall’Amministrazione Comunale di Cesano Maderno e destinata a diventare il magazzino, centro nevralgico della Protezione Civile Sezionale.
Nei giorni 13-14 e 15 giugno si è svolta a Luino una esercitazione di Protezione Civile che ha visto impegnati i volontari alpini del 2° raggruppamento.
Come nelle precedenti operazioni, seppur di addestramento, l’intenzione dell’Associazione è quella di operare attivamente sul territorio con lo scopo di lasciare un segno tangibile dell’intervento donando alla popolazione un buon ricordo degli alpini.
Più di una cinquantina di volontari della nostra Protezione Civile provenienti da diversi Gruppi della Sezione hanno raccolto la chiamata ai lavori per dare una “bella botta” ai lavori al 3P, il nostro deposito logistico a Cesano Maderno.
Sabato 5 aprile ci siamo quindi ritrovati e, man mano che le squadre si formavano, venivano assegnati gli incarichi forti del fatto che di lavoro ce ne era per tutti e dato che la buona volontà non mancava i risultati alla fine sono stati evidenti...
Ci è giunta dalla Sede Sezionale una richiesta che ben accogliamo.
Riguarda la disponibilità di portare a conoscenza dei Soci la possibilità di entrare a far parte del nucleo di Protezione Civile Sezionale promuovendo l’ingresso di nuovi volontari. Come abbiamo avuto modo di dire in altre occasioni per fare ciò non è necessario essere Rambo, ma solo avere buona volontà e voglia di fare qualcosa per gli altri facendo parte di una struttura dotata di mezzi ed attrezzature che permettono di operare in sicurezza propria e degli altri.
Nei giorni dal 7 al 9 settembre si è svolta, organizzata dalle Sezioni di Sondrio e Tirano, una esercitazione di Protezione Civile denominata “VALMALENCO 2007” in occasione del ventennale della tragica alluvione della Valtellina che vide l’intervento di tutte le Sezioni A.N.A. che sotto il coordinamento della Sede Nazionale fornì un aiuto che si concretizzò in ben 13.000 giornate di lavoro.
Questa esercitazione ha visto la partecipazione di oltre 400 volontari delle Sezioni della Lombardia ed è stata studiata per lasciare un concreto ricordo ripristinando sentieri, alvei di torrenti e mettendo in sicurezza muri a secco e si è svolta sotto la supervisione del generale Maurizio Gorza coordinatore nazionale della nostra P.C.
L’area destinata all’esercitazione comprendeva i Comuni di tutta la valle dove hanno operato i vari cantieri di lavoro situati sul territorio di Chiesa V.co, Lanzada, Torre S. Maria, Caspoggio e Spriana.
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DAL 2° RAGGRUPPAMENTO A.N.A. DELLA PROTEZIONE CIVILE (giugno 2006)
DAL 2° RAGGRUPPAMENTO A.N.A. DELLA PROTEZIONE CIVILE
Il giorno 2/6 u.s.l’A.N.A.-P.C. della Sezione di Milano piantò la tenda nel campo sportivo di Sabbio-Chiese (Bs): come da programma. Era un bel gruppo simpaticamente casinista ma assemblato e guidato dall’ormai collaudata capacità di Polonia il nostro responsabile.
Attorno a noi, quelle di altri gruppi: dalla bergamasca, Valtellina, dall’Emilia, Torino ecc… ecc…generici, rocciatori, sub, conduttori di macchine operatrici, specialisti di ponti radio, insomma una camionata di solidarietà tutti assistiti da una folta rappresentanza della C.R.I. affiancata alla quale faceva bella mostra parte delle strutture del nostro ospedale da campo, nostro cioè dell’A.N.A.. Piccola ma doverosa precisazione: il nostro gruppo era ingentilito dalla presenza di Agnese e ad onor suo va riconosciuto che la “fanciulla” non ha chiesto sconti di sorta anzi, credo abbia dato più di qualche punto a qualcuno di noi (…ciao Agnese …alla prossima!!).
Dunque, dopo il dovuto, è giusto ricordare che anche il Gruppo di San Vittore Olona presente con Franco ed il sottoscritto si è rivelato essenziale, a dir poco risolutivo per il buon esito di tutta l’esercitazione…alla faccia della modestia…ma che dico: tutti, tutti sono stati splendidi e vi posso garantire che nonostante il freddo, vero freddo del mattino, già da subito il sudore imperlò la fronte di ognuno.
Sabato 6 maggio, alla vigilia dell’Adunata Nazionale, la riunione mensile dei capigruppo i è tenuta a Cesano Maderno presso il 3P, il fabbricato destinato a diventare la sede della Protezione Civile sezionale. Abbiamo avuto modo di constatare quanto è stato fatto dai volontari in questi mesi e l’enorme mole di lavoro richiesta per rendere agibile e funzionale la struttura.
Un applauso ed un caldo ringraziamento quindi a quanti si sono prodigati sin ora per realizzare quello che sarà il fiore all’occhiello della Sezione di Milano.
Prima dell’incontro, il Presidente Urbinati ha chiesto un attimo di raccoglimento, oltre che in onore alla Bandiera, in ricordo del Capitano Manuel Fiorito e del Maresciallo Luca Polsinelli, i due alpini uccisi in un attentato a Kabul mentre erano impegnati nella missione di pace italiana.
Quello che mi ha colpito era la considerazione, poi ripresa continuamente nel corso dell’Adunata Nazionale durante la sfilata, che questi soldati sono assimilati a tutti i nostri Eroi e come tali degni del rispetto e del ricordo dovuto ai nostri morti, quei Caduti che noi alpini, e quanti si riconoscono nei nostri ideali, onoriamo in ogni circostanza.
Come dicevo, questo concetto è stato fatto proprio dall’Associazione e penso sia una giusta decisione quella presa dal C.D.N. in merito, e sarebbe auspicabile mantenere vivo il Loro ricordo con lo stesso impegno profuso nel ricordare i nostri Veci.