NOTIZIE S.I.A. e PROTEZIONE CIVILE
Sabato 16 dicembre presso la sede operativa di Cesano Maderno si è tenuta l’annuale Assemblea del Nucleo di Protezione Civile della Sezione di Milano alla presenza del Presidente Sezionale Fusar Imperatore, del Vice Coordinatore del 2° raggruppamento Benzi e dei responsabili sezionali Brach e Fusar Bassini, nel corso della quale è stato presentato il nuovo organigramma della complessa macchina organizzativa che deve gestire i 240 volontari iscritti, molti dei quali erano presenti. L’aumento del numero dei volontari, molti dei quali giovani, sull’onda lunga del periodo COVID dove gli alpini sono stati in prima fila nell’emergenza, se da una parte è motivo di soddisfazione dall’altra ha creato un sovraccarico lavorativo nell’organizzazione che si è ritrovata a gestire in poco tempo un numero quadruplicato di persone che devono obbligatoriamente frequentare corsi, ottenere abilitazioni e patenti per poter operare in sicurezza come prevede la legge. A tal fine si è iniziato a raccogliere e digitalizzare una sorta di “carta di identità” del volontario riportante tutte quelle notizie indispensabili per estrapolare in tempo rapido in caso di emergenza quali nominativi sono più adatti per ogni richiesta di intervento, dai dati personali, ai DPI (dispositivi di protezione individuale) in possesso, ai corsi effettuati e ai brevetti ottenuti ecc. Tutte le “novità” sono state accolte favorevolmente dai presenti e penso di interpretare il pensiero di tutti ringraziando i responsabili per l’impegno profuso in questo nuovo progetto che sarà d’aiuto ad ognuno di noi. Al termine della riunione ci siamo trasferiti sotto i tendoni allestiti precedentemente dai volontari per la funzione della S. Messa come sempre officiata dall’amico Don Nicola che ha saputo coinvolgere tutti i presenti con parole toccanti e partecipate riferite alla giornata. E come da tradizione, al termine della cerimonia religiosa sono stati allestiti i tavoli per la cena conviviale allietata dai canti e dalla musica di due validi fisarmonicisti che ci hanno accompagnato sino al termine della serata perché l’indomani….ma questa è un’altra storia. Infatti il giorno successivo, rispettando il programma, i componenti della S.I.A. hanno effettuato l’uscita “addestrativa” un po’ particolare, infatti la meta era costituita dalla salita al Rifugio Piazza sul Monte S. Martino che si affaccia sull’abitato di Lecco con panorama sulla sponda orientale del Lago di Como per il tradizionale ricordo degli amici “andati avanti”, lo scambio di auguri, l’esame di quanto fatto nel corso dell’anno trascorso e la stesura del programma per quello entrante. Come sempre è stata anche l’occasione per ritrovarsi fra amiche e amici compresi quelli che magari durante l’anno non hanno potuto essere presenti e rinnovare la volontà di portare avanti l’iniziativa voluta dal compianto Franco Mazzucchi 40 anni fa. Nel mese di novembre invece, precisamente il giorno 12, la squadra ha effettuato una uscita in ambiente innevato con il programma della salita al Monte Bregagno una montagna nelle Prealpi Luganesi posto a quota 2.107 mt. sulla sponda occidentale del lago di Como, ma a causa delle avverse condizioni meteorologiche che già si erano palesate alla partenza da Monti di Breglia, dopo essere arrivati nei pressi della Chiesetta di Sant’Amate ed avendo constatato la presenza di molto ghiaccio, abbiamo deciso di modificare il percorso raggiungendo il Rifugio Menaggio posto alle pendici del Monte Grona dove abbiamo consumato il rancio prima di fare ritorno a valle per il rientro. Tanto la montagna rimane sempre là e la sicurezza resta sempre l’elemento fondamentale.
Franco